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14 FEBBRAIO 2021

A Carnevale ogni scherzo vale!

EDITORE Angela

MAGAZINE ·


La festa di Carnevale precede il periodo di Quaresima ed è da sempre, la festa più amata dai bambini. Oggigiorno si potrebbe affermare che questa festa coinvolge pienamente anche gli adulti. È un modo per i grandi di ritornare bambini, allegri e spensierati, approfittando di questi giorni per giustificare l'allegria e le stramberie che raggiungono i massimi livelli nella settimana della chiusura del Carnevale. Il nome “Carnevale” deriva dal latino “carnem levare”, ossia “togliere la carne”. Ricorda l’usanza cattolica di astenersi dal mangiare carne durante il periodo quaresimale e fino al giorno di Pasqua.

 



Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare in quelli di rito cattolico. I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche sfilate in cui dominano elementi giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso del mascheramento. Iniziano il giovedì grasso e terminano il martedì successivo, giorno che precede il mercoledì delle ceneri.





In Italia, un paese di grande tradizione carnevalesca, ci sono molte manifestazioni che richiamano folle di turisti e di appassionati, ma nei secoli passati il Carnevale più spettacolare si festeggiava nella capitale.

Il Carnevale romano era incoraggiato dagli stessi Papi, che avevano ereditato dai pagani la saggezza di convogliare in una forma pacifica gli umori di rivolta e le manifestazioni di malcontento dei loro sudditi-fedeli. I festeggiamenti del Carnevale di Roma culminavano nella cosiddetta "corsa dei bárberi", e cioè dei cavalli berberi, che aveva tanto colpito Goethe da ispirargli una magistrale descrizione nel suo "Viaggio in Italia”.

 



Esistono diversi tipi di manifestazioni di Carnevale che hanno raggiunto una certa notorietà anche al di fuori del confine regionale e nazionale, in genere per qualche caratteristica che lo contraddistingue, tipo il Carnevale di Ivrea con la famosa e originalissima battaglia delle arance.

Insomma oggi le cose sono molto cambiate e il Carnevale si è legato spesso con tradizioni locali, ma conservando il carattere principale della festa un po' folle, in cui grazie ad una maschera sul volto si può fare più o meno tutto, trasgredendo alle normali regole che vigono durante il resto dell'anno.



L’Italia è ricchissima di maschere di Carnevale, e per ogni regione se ne associa almeno una. Le maschere regionali più note sono quelle di Pulcinella legata alla tradizione campana, Balanzone alla tradizione emiliana, Rugantino alla laziale, in Lombardia troviamo il celebre Arlecchino, in Piemonte Gianduja e in Veneto, dove si celebra lo storico Carnevale di Venezia ritroviamo il famosissimo Pantalone.



E tu conosci la maschera della tua regione?