Riciclare significa “valorizzare” i rifiuti, recuperando materie prime, anziché smaltirli direttamente in discarica ed inceneritori - un’attività indispensabile per la tutela del nostro pianeta. Il riciclo riduce il consumo delle materie prime, l’utilizzo di energia e l’emissione di gas serra associati. Si tratta di un’attività fondamentale per ridurre la dispersione nell’ambiente di materie non biodegradabili. I rifiuti possono essere di vari materiali e a seconda delle caratteristiche strutturali e chimiche, è possibile gestire l’applicazione del riciclo.
La plastica, ad esempio, è un materiale che ben si presta ad una rilavorazione ed è definita materiale “plurale”, appunto per le infinite applicazioni. Può essere anche rilavorata e riprodotta nella stessa forma antecedente al riciclo – questo genera un processo circolare che può durare illimitatamente nel tempo. I processi circolari sono particolarmente interessanti anche nel caso dei polimeri, perché il risultato del riciclo di questi ultimi è una materia seconda chimicamente molto simile a quella originale. Si potrà riciclare il PVC per la fabbricazione di tubi o di prodotti per l'edilizia, il polietilene per realizzare imballaggi o contenitori per detergenti, e il PET per creare interni per le automobili, abbigliamento in pile e contenitori per bibite.
I materiali creati con il riciclo della plastica sono utilizzati per la realizzazione di: tessuti, imbottiture, componenti per veicoli, cassette per frutta e ortaggi, polistirolo, tubi idraulici, secchi e pattumiere, gioielli, carrelli per la spesa. Le industrie del riciclo della plastica, grazie all’innovazione delle tecniche di lavorazione sempre più all’avanguardia riescono a trasformare la plastica perfino in shopper per fare la spesa. Si tratta di vere e proprie buste molto resistenti che possono essere riutilizzate più volte per fare la spesa e/o trasportare oggetti di vario tipo. Lampadari, porta oggetti, installazioni artistiche, sono solo alcune delle rilavorazioni di questo materiale così versatile.
Ci sono poi delle iniziative di riciclo con un impatto molto più forte e significativo. Da un’idea brillante di Robert Bezeau, il “Plastic Bottle Village” un vero e proprio centro di sensibilizzazione al riciclo. L’idea nasce dall’immensa quantità di bottiglie in plastica raccolte da Bezeau durante la sua campagna per la promozione del riciclo a Panama. Il progetto ha preso il via nel 2015, con la costruzione della prima abitazione, per la quale sono state utilizzate ben 10.000 bottiglie. Il villaggio, che si andrà ad adattare completamente alla natura circostante, comprenderà un totale di 120 costruzioni tra le quali troveranno spazio anche piccole boutique, aree barbecue, locali per fare yoga e numerose aree verdi.
Sono innumerevoli le grandi aziende che ad oggi si preoccupano dell’impatto ambientale derivato dalle materie di produzione e di scarto, e sono altrettanto numerose le aziende che si occupano del riciclo dei materiali non biodegradabili. Il riciclo è un’operazione imprescindibile, senza il quale il nostro pianeta sarebbe sommerso di rifiuti. Anche un singolo individuo può fare la differenza.
Tu come ricicli le tue bottiglie di plastica?
